Il brano racconta che il discepolo Giovanni si rivolse al Maestro per informarlo di aver proibito ad un uomo di cacciare demoni nel suo nome perché non li seguiva.
Gesù affermò che nessuno può fare un’opera potente nel nome suo e subito dopo dire male di lui. Questo ci insegna a non avere pregiudizi per coloro che non fanno parte della nostra organizzazione o denominazione, ma che compiono potenti operazioni nel nome del Signore Gesù Cristo, perché “Ogni albero infatti si riconosce dal proprio frutto“; (Lc.6:44) e “Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi? ” (Mt.7:16).
Tutti quelli che producono buoni frutti ed operano nel nome di Gesù sono alleati e non perderanno affatto il loro premio, anche se solo dessero da bere un bicchiere d’acqua e lo facessero per Cristo.

La sua Parola ci mette in guardia da coloro che, facendo opere grandi, presentano frutti cattivi e delle opere inefficaci.
Essa ci ammonisce con precise indicazioni riguardanti “ogni albero che non dà buon frutto, verrà tagliato e gettato nel fuoco“; (Mt.3:10 e “non chiunque mi dice Signore, Signore entrerà nel regno dei cieli” (Mt.7:21), anche se avessero fatto opere vigorose ed avessero profetizzato nel nome di Gesù, verrebbero definiti operatori d’iniquità perchè le loro opere sono carnali e tutto quello che è carnale porta alla morte.

Attenzione agli avvertimenti seguenti che “chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la sua casa sopra la roccia. Cadde la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa però non crollò perché era fondata sulla roccia.Chiunque invece ode queste parole e non le mette in pratica, sarà paragonato ad un uomo stolto che ha edificato la sua casa sulla sabbia. Cadde poi la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa crollò e la sua rovina fu grande” (Mt.7:24-27).

Gli eletti sono quelli che hanno fondato la loro fede sulla verace Parola di Dio, adoperandosi ad eseguirla in ogni suo punto e non parzialmente e né soltanto quello che è conveniente.
La conseguenza del mancato rispetto di questo principio, ci farebbe assomigliare a colui che ha fabbricato sulla sabbia con fondamenta non stabili ed il cui risultato o frutto delle sue opere non sarà redditizio ma sarà buciato col fuoco.perchè: “…  gia la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero quindi che non produce buon frutto sarà tagliato e gettato nel fuoco” Lc.3:9.

Se tu non avessi ancora applicato la Parola di Dio nella tua vita e se tu aspettassi una motivazione, impulso od altro, camminando ancora nella carne, ti consiglierei di affrettarti a costruire il tuo avvenire sulla roccia, finché sei in tempo, prima che le piogge cadano, i venti soffino ed arrivino le inondazioni, finendo sommerso dalla carnalità e mondanità esistenti intorno a te, tanto da non distinguere più niente di spirituale, perché l’anima tua sarà soffocata completamente, non riuscendo a far emergere il tuo spirito.
Cerca oggi, cambia la tua direzione, metti in pratica la Parola di Dio e vivrai.

Se non avessi ancora compreso come si costruisce sulla roccia, un aiuto ti verrà offerto da tutti quelli che lo hanno già fatto, cerca una Chiesa che insegni, segua ed impieghi la sana dottrina esposta nella Sacra Bibbia. La vera comunità di fedeli la riconoscerai dai frutti, cioè dal loro agire in santità ed amore, in conformità ai principi divini.
Non indugiare più, può essere molto pericoloso attendere il momento opportuno, perché Gesù è la porta e, da un momento all’altro la chiuderà e non è più possibile convertirsi perchè cesserà il periodo della Grazia. Se tu non avessi eseguito quanto indicato nella Sua santa Parola, rimarresti di fuori, perciò ti esorto con fervore: corri subito, cercalo e costruisci la tua casa sulla roccia.